La donna è il cardine della famiglia etiope e riveste al suo interno un ruolo fondamentale; nonostante questo, sono presenti ancora enormi disparità di genere, soprattutto per quanto riguarda l’accesso all’istruzione e la continuità dei percorsi formativi. Le donne sono quelle che abbandonano prima gli studi: la durata media di un percorso scolastico di una studentessa in Etiopia è di soli 8 anni e si stima che il tasso di alfabetizzazione delle donne di età superiore ai 15 anni sia solo del 23%, con immense difficoltà di accesso al lavoro professionalizzato. Discriminazioni sociali e spese scolastiche insostenibili, soprattutto per le famiglie povere delle aree rurali, ostacolano l’accesso delle ragazze all’educazione.

È in questo contesto che si inserisce il progetto di Parma per Gli Altri, che vuole destinare assegni scolastici alle ragazze della scuola secondaria di Shelallà, affinché non abbandonino precocemente il loro percorso di studi e possano accedere a tutte le opportunità educative e di formazione professionale per il successivo inserimento nel mondo del lavoro.

Questo importante aiuto economico garantisce alle giovani studentesse di frequentare in maniera continuativa gli ultimi 3 anni di scuola superiore senza gravare sulle proprie famiglie, sostenendo le spese per frequentare la scuola (acquisto della divisa scolastica, libri di testo, quaderni, spese per il pranzo, il trasporto e le tasse scolastiche).