DATA: 20.08.2025 - 31.12.2025
FINANZIATORI: Comune di Parma, Regione-Emilia Romagna
PARTNERS: Centro Interculturale di Parma, Caritas Children ETS, Associazione Mani Aps e Parma per gli Altri ONG
Per crescere e costruire interventi realmente utili alle comunità, il primo passo è avvicinarsi alle loro culture e al loro modo di interpretare il mondo, dedicando tempo all’ascolto e all’osservazione attenta delle loro esigenze quotidiane.
Il progetto “Decolonizzare l’immaginario cooperativo” nasce dalla volontà di diverse associazioni e ONG della città di Parma di creare uno spazio di confronto con la cittadinanza, arricchito dagli stimoli e dalle esperienze degli ospiti invitati.
Attraverso cinema, dialoghi e testimonianze, il percorso formativo ha affrontato, in quattro incontri, il tema delle connessioni tra l’“altrove” e il locale, mettendo in relazione le esperienze di cooperazione internazionale con la vita quotidiana della città di Parma. La visione del film “Open Arms” e il successivo intervento della sociologa e docente Vincenza Pellegrino hanno inaugurato il ciclo con un focus sulla migrazione.
Il giornalista e docente Jean-Léonard Touadi, l’antropologo Marco Aime e l'architetto Federico Monica, hanno rispettivamente affrontato la tematica in chiave geopolitica, antropologica e urbanistica.
Interrogarsi sugli stereotipi e sui pregiudizi di retaggio coloniale è stato un passaggio fondamentale per promuovere una cooperazione più consapevole, rispettosa e capace di generare cambiamenti condivisi.
Il passo successivo è comunicare i progetti in corso di realizzazione o già compiuti utilizzando un registro e un tono di voce che sottolineino il valore della collaborazione reciproca e pongano le comunità al centro fin dalle prime fasi di lavoro.
L’iniziativa è stata promossa dal Centro Interculturale di Parma, da Caritas Children ETS, dall’Associazione Mani Aps e da Parma per gli Altri ONG, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Parma.




